In occasione dei 100 anni dalla nascita di Lisetta Carmi il 23 ottobre 2024 nel
Sottoporticato di Palazzo Ducale a Genova è stata inaugurata una grande mostra dell’artista
e fotografa genovese, dal titolo Molto vicino, incredibilmente lontano.
Un viaggio che parte da Genova per raccontare realtà lontane e mondi in trasformazione. In mostra la famosa serie dei travestiti degli anni ’60 e quella inedita su erotismo e autoritarismo al
cimitero monumentale di Staglieno, uno dei più spettacolari d’Italia. Il famoso cimitero
genovese si trasforma attraverso l’obiettivo della fotografa in un ritratto della società borghese ottocentesca, e dell’erotismo associato ai monumenti funebri.
Genova emerge ancora, nel racconto per immagini del mondo del lavoro, del porto e dell’Italsider.
La mostra, a cura di Giovanni Battista Martini, esperto di fotografia e curatore dell’archivio
Lisetta Carmi, e Ilaria Bonacossa, curatrice d’arte contemporanea e direttrice di Palazzo
Ducale di Genova, chiuderà il 23 marzo del 2025.
Questa è la storia di Lisetta Carmi e dei suoi amici travestiti
Siamo negli anni Sessanta, durante una festa di Capodanno, una signora intorno ai quarant’anni entra in contatto con una realtà che le cambierà la vita: «Uno strano personaggio arrivò nel ghetto dove stavamo noi travestiti, una fotografa a tutti noi sconosciuta che si chiamava Lisetta Carmi. Ci parve una donna stramba e bislacca, lavorò con noi per molte settimane.
Questo racconto è uno degli ottanta contenuti nel mio libro: “Le incredibili curiosità di Genova”, edito da Newton Compton: qui le info. Buona lettura.